"Assassin's Creed: 10 turni storici"

Mar 27,25

Ubisoft ha nuovamente acceso l'animus, questa volta ci ha trasportato al periodo di Sengoku in Giappone con Assassin's Creed Shadows. Questa puntata presenta figure storiche del 1579, tra cui Fujibayashi Nagato, Akechi Mitsuhide e Yasuke, i samurai africani che servivano Oda Nobunaga. Come per le voci precedenti della serie, questi personaggi sono perfettamente integrati in una narrazione che fonde i fatti con la finzione, girando una storia di vendetta, tradimento e omicidio. Sì, anche la parte in cui Yasuke deve eliminare gli avversari per raccogliere abbastanza XP per esercitare un'arma di livello oro.

Assassin's Creed è famoso per la sua narrativa storica, in cui usa magistralmente lacune nella storia per intrecciare una storia di cospirazione di fantascienza su una società segreta che mira a controllare il mondo attraverso i poteri mistici di una civiltà pre-umana. Mentre gli ambienti open world di Ubisoft sono meticolosamente studiati e radicati nella storia, è fondamentale capire che fungono da tela per la narrazione piuttosto che un rigoroso racconto di eventi storici. Gli sviluppatori alterano spesso fatti storici per adattarsi meglio all'arco narrativo.

Ci sono innumerevoli "inesattezze storiche" nella serie, ma qui ci sono dieci casi notevoli in cui Assassin's Creed ha preso le libertà creative con il passato.

Gli assassini vs Templari War

Affrontiamo il più ovvio: non ci sono prove storiche di una guerra tra l'ordine degli assassini e i cavalieri Templari. Il conflitto tra questi due gruppi è un costrutto immaginario, ispirato vagamente dalle teorie della cospirazione che circondano i Templari. Gli assassini furono istituiti nel 1090 d.C. e i Templari nel 1118. Entrambi i gruppi esistevano per circa 200 anni prima di essere sciolti nel 1312. La nozione di una faida lunga secoli è pura fabbricazione. L'unico conflitto storico che coinvolge entrambi sono stati le crociate, che solo il primo gioco di Creed di Assassin riflette accuratamente in termini di sequenza temporale. Mentre potrebbero esserci state interazioni minori, non ci sono prove di opposizione ideologica tra di loro.

Le Borgia e il loro papa superpotente

Assassin's Creed 2 e il suo sequel, Brotherhood, si concentrano sulla lotta di Ezio contro la famiglia Borgia. Nel gioco, il cardinale Rodrigo Borgia viene rivelato come il Gran Maestro dell'Ordine Templare, una minaccia significativa da quando diventa Papa Alexander VI. Tuttavia, come notato in precedenza, i Templari non esistevano alla fine del 1400, quindi la trama che coinvolge la magica mela di Eden e un papa con il controllo simile a Dio sull'umanità è completamente immaginaria, così come lo scontro di Ezio con Papa Alexander VI in Vaticano.

Mentre è chiaro che la rappresentazione dei Borgias nel gioco si allontana dalla precisione storica, la loro rappresentazione come cattivi del Rinascimento è un miscuglio. I Borgia erano davvero controversi, ma la rappresentazione di Ubisoft come cattivi da cartone animato è un'esagerazione. Il figlio di Rodrigo, Cesare, è raffigurato come uno psicopatico incestuoso, un'affermazione basata su voci piuttosto che prove. In realtà, Machiavelli considerava Cesare un sovrano competente.

Machiavelli, nemico delle Borgia

In Assassin's Creed 2 e Brotherhood, Niccolò Machiavelli è interpretato come alleato e leader di Ezio dell'Ufficio di Assassino italiano, aiutando la lotta contro le Borgia. Tuttavia, le credenze e le azioni reali di Machiavelli contraddicono questo ritratto. Le sue filosofie su una forte autorità si scontrano con la posizione anti-autoritaria di Assassin's Creed. Inoltre, Machiavelli non vedeva le Borgias repulsive; Vide Rodrigo come un truffatore di successo e prestò servizio come diplomatico nella corte di Cesare, considerandolo un sovrano modello.

L'incredibile Leonardo da Vinci e la sua macchina volante

Assassin's Creed 2 presenta una forte rappresentazione di Leonardo da Vinci, catturando accuratamente il suo arguzia e il suo carisma. Tuttavia, il gioco si discosta dalla precisione storica modificando la sequenza temporale di Da Vinci. Nel 1482, Leonardo si trasferì da Firenze a Milano, ma il gioco lo fa passare a Venezia nel 1481 per allinearsi con il viaggio di Ezio.

Il gioco dà anche vita ai disegni di Da Vinci, tra cui una mitragliatrice e un carro armato, che hanno poche prove storiche di essere costruita. L'elemento più fantastico è l'uso da parte di Ezio della macchina volante di Da Vinci per scivolare su Venezia, nonostante nessun resoconto storico conferma che una delle macchine di Leonardo abbia mai volato.

Il sanguinoso tea party di Boston

Il Boston Tea Party, un evento fondamentale nella rivoluzione americana, fu una protesta non violenta in cui uomini travestiti da Mohawks scaricavano il tè nel porto di Boston. In Assassin's Creed 3, l'evento è drammaticamente modificato. Il protagonista Connor, l'unico in abbigliamento dei nativi americani, si impegna in uno scontro violento, uccidendo le guardie britanniche mentre il tè viene scaricato. Questo ritratto trasforma una protesta pacifica in uno scontro violento, probabilmente per un dramma aggiunto.

Il gioco suggerisce anche che Samuel Adams ha orchestrato l'evento, mentre gli storici discutono del suo esatto coinvolgimento, mettendo in mostra la tendenza di Ubisoft a colmare le lacune storiche con la propria narrativa.

Il Mohawk solitario

La rappresentazione di Connor di Assassin Creed 3, un Mohawk, che si schierava con i patrioti durante la guerra rivoluzionaria, contraddice le alleanze storiche. Il popolo Mohawk era alleato con gli inglesi, non con i patrioti, a causa delle loro benefiche relazioni commerciali e delle speranze di protezione del territorio. Gli storici hanno messo in dubbio la plausibilità delle azioni di Connor, suggerendo che sarebbe stato visto come un traditore tra il suo popolo.

Mentre c'erano rari casi di mohawk che combattevano contro gli inglesi, come Louis Cook, tali occorrenze erano altamente insoliti. La storia di Connor esplora lo scenario "What If" in cui Assassin's Creed spesso approfondisce.

La rivoluzione templare

La rappresentazione di Assassin Creed Unity della rivoluzione francese si trasforma nel territorio della teoria della cospirazione, suggerendo che i Templari hanno orchestrato la rivoluzione per creare una crisi alimentare. In realtà, la carestia era dovuta a cause naturali come la siccità e le inondazioni. Il gioco semplifica anche il regno del terrore come l'intera rivoluzione, piuttosto che una sola fase, ignorando le cause complesse alla base dell'evento.

L'uccisione controversa del re Luigi 16

L'esecuzione del re Louis 16 durante la rivoluzione francese è un evento chiave in Assassin's Creed Unity. Il gioco descrive il voto sulla sua esecuzione come una chiamata ravvicinata, influenzata dal voto di un Templare, suggerendo controversie. In realtà, il voto è stato una chiara maggioranza da 394 a 321 a favore dell'esecuzione. L'unità scivola anche sul tentativo del re di fuggire in Austria, il che ha contribuito alle sue accuse di tradimento e alla rabbia del pubblico nei confronti dell'aristocrazia.

Jack the Assassin

La versione di Assassin's Creed Syndicate su Jack the Ripper è una delle reimmaginamenti più audaci della serie. Il vero Jack The Ripper era un famigerato serial killer nel Whitechapel di Londra nel 1888. Nel gioco, è un assassino canaglia che rovescia la Fratellanza Londra, trasformandolo in una banda criminale. Questa svolta narrativa, pur adattando il tema della serie di storie nascoste, si allontana dalle indagini inconcludenti della polizia sul caso reale.

L'assassinio del tiranno Giulio Cesare

L'assassinio di Julius Cesar è uno degli eventi più documentati della storia, ma Assassin's Creed Origins lo reinventa per adattarsi alla narrazione del gioco. Cesare è rappresentato come un proto-templare la cui morte è necessaria per prevenire la tirannia globale. Il gioco descrive in modo impreciso il forum romana e gli eventi che portano alla visita del Senato di Cesare. In particolare, le origini travisano la posizione politica di Cesare, inquadrandolo come tiranno quando ha effettivamente sostenuto la ridistribuzione dei terreni ai soldati poveri e in pensione. La rappresentazione del gioco del suo assassinio di vittoria semplifica eccessivamente la complessa conseguenza storica che ha portato al crollo della Repubblica Romana e all'ascesa dell'Impero romano.

Gli sviluppatori di Assassin's Creed hanno fatto un immenso sforzo nella creazione di ambienti storicamente ricchi, ma come visto, l'accuratezza viene spesso sacrificata per lo storytelling. E va benissimo! Dopotutto, la serie è narrativa storica, non un documentario. Dopotutto è solo un videogioco. Quali sono i tuoi esempi preferiti di Assassin's Creed che piegano le verità storiche? Condividili nei commenti qui sotto.

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