Dragon Age: The Veilguard riceve elogi da Baldur's Gate 3 Exec

Oct 31,24

Dragon Age: The Veilguard “Truly Knows What it Wants to Be” Praises BG3 Exec

Il direttore editoriale di Larian Studios, Michael Douse, ha recentemente elogiato Dragon Age: The Veilguard. Continua a leggere per saperne di più sui suoi pensieri sul nuovo gioco di ruolo d'azione.

Dragon Age: The Veilguard riceve grandi elogi dal capo editoriale di Larian Studios Chief"Sembra il primo gioco di Dragon Age Che sa davvero cosa vuole essere", ha detto il dirigente

Michael Douse di Baldur's Gate 3, @Cromwelp su Twitter (X), il direttore della pubblicazione di Baldur's Gate 3, Larian Studios, ha solo elogi per l'ultimo gioco di ruolo di BioWare, Dragon Age: The Veilguard. Douse è andato su Twitter per condividere i suoi pensieri sul gioco, ammettendo che ci aveva giocato "in completa segretezza" - ha scherzato dicendo che questo implicava giocare dietro i suoi Backpack - Wallet and Exchange in ufficio.

Secondo Douse , The Veilguard sembra un gioco che "sa veramente quello che vuole essere", cosa che considera un focus rinfrescante rispetto ai capitoli precedenti della serie che a volte hanno faticato a bilanciare la narrazione con il gameplay. Douse ha persino paragonato il gioco a una "serie Netflix ben fatta, incentrata sui personaggi e degna di baldoria" piuttosto che a "uno spettacolo pesante di 9 stagioni".

Douse ha anche elogiato il sistema di combattimento del gioco, che ha descritto come "un mix di Xenoblade Chronicles e Hogwarts Legacy", una combinazione che definisce "genio giga-cervello". Questa nuova direzione sembra avvicinare The Veilguard allo stile della serie Mass Effect di Bioware, con attacchi veloci e innescati che i giocatori possono concatenare per ottenere effetti potenti, piuttosto che allo stile tattico più lento dei precedenti titoli di Dragon Age.

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Lodando il ritmo di The Veilguard, Douse ha detto che il gioco "ha un buon senso di propulsione e slancio in avanti" e sa "quando ha bisogno di un momento narrativo tentacolare, e sa quando lasciarti giocare con la tua classe e sfruttare alcuni dei suoi elementi più forti", forse un allontanamento ponderato dalle radici più tradizionali dei giochi di ruolo dei suoi predecessori. I suoi elogi per il gioco si sono estesi anche alla continua presenza di BioWare nel settore, che secondo lui rimane cruciale in tempi di "imbecille avidità aziendale".

Ma l'aspetto più intrigante che Douse ha sottolineato è la ritrovata identità della Guardia del Velo. Lo definisce "il primo gioco Dragon Age che sa veramente cosa vuole essere". Anche se questo potrebbe essere visto come un sottile attacco alle voci passate di Dragon Age percepite come prive di una chiara direzione, Douse, tuttavia, ha chiarito la sua posizione: "Sarò sempre un [Dragon Age: Origins] ragazzo, e questo non è quello." Potrebbe non evocare il fascino nostalgico di "DA:O" per Douse, ma The Veilguard sembra abbracciare una visione distinta, una qualità che Douse rispetta profondamente. "In una parola, è divertente!" disse Douse.

La personalizzazione del personaggio di Dragon Age: The Veilguard Rook consente la "True Player Agency"

Dragon Age: The Veilguard “Truly Knows What it Wants to Be” Praises BG3 Exec

In Dragon Age: The Veilguard, BioWare mira a creare un'esperienza di carattere profondamente coinvolgente per i giocatori attraverso Rook, un protagonista personalizzato con tratti altamente personalizzati. Secondo una recente funzionalità di Xbox Wire, i giocatori potranno tuffarsi in The Veilguard con un livello impressionante di controllo creativo sul background, sulle abilità e sull'allineamento di Rook. Nei panni di Rook, i giocatori hanno il compito di mettere insieme un gruppo per affrontare due antiche divinità elfiche che minacciano Thedas.

La creazione del personaggio in The Veilguard sembra essere progettata per garantire che ogni scelta, dal retroscena al combattimento specializzazione, è in sintonia con la visione del gioco di ruolo del giocatore. Ad esempio, i giocatori possono scegliere tra classi che includono Mage, Rogue e Warrior, ciascuna con specializzazioni distinte come Spellblade per i maghi, che consente ai giocatori di esercitare la magia elementale da vicino. Ci saranno momenti in cui le scelte si estenderanno anche alla casa di Rook, il Faro, dove i giocatori potranno personalizzare le stanze per riflettere il viaggio del proprio personaggio.

"Come fai tu, Rook ricorda la sua storia prima degli eventi del gioco," ha detto uno sviluppatore a Xbox Wire. "Questo mi ha permesso di definire meglio il mio Rook, anche riguardo alle scelte che pensavo fossero casuali, come il motivo per cui ha dei tatuaggi sul viso. Il risultato è un personaggio che sembra davvero mio."

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Questa attenzione ai dettagli del personaggio può essere parte di ciò che Michael Douse ha trovato encomiabile, soprattutto perché il gioco si concentra su scelte che sembrano autenticamente consequenziali al giocatore . Con l'uscita di The Veilguard prevista per il 31 ottobre, BioWare spera che i giocatori condividano il sentimento di Michael Douse.

Nella nostra recensione di Dragon Age: The Veilguard, abbiamo menzionato che il gioco finalmente abbraccia "il ritmo più veloce del genere dei giochi di ruolo d'azione" con un gameplay che "è più continuo e più coinvolgente rispetto a i giochi più vecchi." Per ulteriori informazioni sulle nostre opinioni su Dragon Age: The Veilguard e sul motivo per cui abbiamo assegnato al gioco un punteggio di 90, consulta il nostro articolo qui sotto!

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